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Modi d’uso Resine da impregnazione

Resine da impregnazione

Per resina da impregnazione si intendono tutte quelle resine realizzate e studiate per la laminazione di molteplici fibre, dalle più comuni LANE DI VETRO o tessuti vetro, carbonio, kevlar o le più attuali fibre vegetali come canapa, juta o lino.
le caratteristiche date ad ogni prodotto sono espressamente studiate per un uso specifico o comunque per usarli in condizioni particolari. 
Conscendono le caratteristiche possono essere utilizzate anche per altri scopi, come la saturazione del legno o dei cementi oppure caricate per creare stucchi o riempitivi in genere.
( i valori inseriti nello schema fanno riferimento a dati standard, 20 gradi la resina, 25 gradi l’ambiente e 200 gr di prodotto stesso in 1 mm di spessore)

Resine Epossidiche da Impregnazione

Utilizzata nella laminazione a freddo con tessuti, caratterizzata da un Pot-Life lungo e da un basso picco esotermico.

Utilizzata per impregnazioni classiche, in masse da colata molto cariche di inerti oppure per iniezione in massetti friabili.

Resina epossidica principale per l'impregnazione manuale, caratterizzata da alte resistenze meccaniche e da un basso ritiro, si presta anche a molteplici altre applicazioni come impregnazione di cemento, malte rasanti per ripristino del cemento, impregnazione di legno prima della verniciatura, colate con cariche inerti.

Adatta per la stratificazione trasparente con tessuti, alte resistenze meccaniche, alta rigidità, caratterizzata dalla resistenza chimica agli idrocarburi.

Resine Poliesteri da Impregnazione

Caratterizzata da alte resistenze chimiche e meccaniche è un prodotto destinato alle applicazioni più critiche per una resina termoindurente.

Resina poliestere insatura tixotropica e preaccelerata, a base di acido ortoftalico, disciolta in stirene.