GELCOAT paraffinato bianco barca bicomponente con catalizzatore GEL COAT P-22

Gelcoat con buon rapporto qualità/prezzo, formulato per la produzione di manufatti destinati alla verniciatura.

I manufatti prodotti con P-22, infatti sono facilmente carteggiabili, hanno un basso ritiro di polimerizzazione, che mette al riparo dalle conseguenze di eventuali eccessi nello spessore come incrinature e distacchi, una scarsa tendenza alla formazione di microporosità.

La particolare polimerizzazione evita inoltre le grinze (cosiddette “zampe di gallina”) in caso di applicazioni a basso spessore.

Il basso costo e le caratteristiche medie, lo rendono adatto anche a particolari applicazioni come mano a finire.

Ha una bassa resistenza agli UV.

Il basso costo e le caratteristiche medie, lo rendono adatto anche a particolari applicazioni come mano a finire.

Ha una bassa resistenza agli UV.

Per la correzione del colore sono consigliabili PASTE COLORANTI PENTASOL UN o UN-S al 8% massimo.

Generalmente viene applicato su stampo, tal quale, in 2 mani.

Può essere applicato anche in positivo, diluito, con rullo a pelo raso in 2 mani: nella seconda mano va aggiunta SOLUZIONE PARAFFINA.

Resa
A pennello tal quale: 500 gr/mq circa.
Con rullo a pelo corto, diluizione al 12%: 200-220 gr/mq per mano.

Preparazione del prodotto
Dosare il catalizzatore MEKP tra lo 0,7 e il 2% e mescolare bene. (In mancanza del catalizzatore MEKP si può utilizzare un Perossido di Metil Etil Chetone al 50%)
Diluire con Acetone quando necessario.

Diluizione
Su stampo: con pennello tal quale, con rullo a pelo corto, da 8 a 12%.
In positivo, con rullo a pelo corto, da 8 a 12%.

Modalità di applicazione
A pennello o rullo a pelo corto.
A pennello si applica tal quale. È ammessa una leggera diluizione.
Con rullo a pelo corto il prodotto va applicato in modo da favorire la corretta evaporazione dell’Acetone, ovvero applicandolo a strato sottile e muovendolo a pochi secondi di distanza dalla prima stesura.

Nelle lavorazioni su stampo si consiglia uno spessore di 350 µm minimo, massimo 700 totali.
La modalità di applicazione per tale lavorazione è
– 1 o 2 mani a pennello del prodotto tal quale,
– 2 o 3 mani a rullo con diluizione al 8-12%,

ATTENZIONE: applicare una mano sull’altra al massimo entro le 24 ore.

Applicazioni tardive precludono l’adesione.

Dovesse capitare di non poter rispettare tale indicazione, meglio lasciar indurire bene, carteggiare leggermente ed applicare la mano successiva.

Uso della SOLUZIONE PARAFFINA
Solo nell’ultima mano, al 4%.

Preparazione della superficie
Su stampo va applicato un distaccante o più distaccanti.
Se lo stampo è in vetroresina poliestere o in altro materiale rigido verniciato, si consiglia l’abbinata POLIVINOL + distaccante ceroso scelto tra CERA GLOSS, CERA LIQUIDA, CERA PRO MIRROR o SPRAY WAX 180.

Su strutture esistenti da riverniciare va eseguita accurata pulizia e poi carteggiatura per eliminare un leggero strato del materiale esistente.

Dopo la carteggiatura
– in caso la superficie risultante fosse ancora gelcoat, si applica direttamente P22 senza alcun bisogno di primer,
– in caso la superficie risultante fosse vetroresina, si applica prima un primer per avere totale chiusura della porosità e consolidamento della vetroresina.

Il primer maggiormente indicato è DURALOID 7001.

Su vetroresina di nuova realizzazione
– entro le 12-24 ore dalla realizzazione (a seconda del tipo di resina) applicare P22 direttamente,
– oltre tale tempo, carteggiare leggermente la vetroresina prima di applicare P22.

Stabilità
1 anno se conservato nei contenitori originali chiusi, a temperature comprese tra 15°C e 25°C, lontano da fiamme libere, fonti di calore, non esposti alla luce.

Avvertenze
Non usare a temperature inferiori a 8-10°C.
Non usare oltre il tempo di lavorazione, trascorso il quale, in caso di aumento della viscosità, non bisogna aggiungere solvente credendo di aumentare la vita utile del prodotto.

Consigli per l’uso in sicurezza
Indossare maschera, guanti e occhiali protettivi sia durante la miscela che nell’applicazione.
Lavare rulli e attrezzi con solvente appena terminato il lavoro.
Solventi idonei: Acetone, diluente Nitro.
Non gettare i residui ed il solvente di lavaggio nelle fognature.
Smaltire presso recuperatore autorizzato sia il solvente di lavaggio che gli imballaggi vuoti contaminati dai prodotti.
Per maggiori informazioni di sicurezza, leggere attentamente la scheda di sicurezza dei singoli componenti.