Gomma Siliconica pennellabile spatolabile RTV-TIXO N A+B

Questo tipo di gomma viene usato in alternativa alle gomme plasmabili, per la produzione di stampi di grossi oggetti come statue, rocce, elementi architettonici e grandi bassorilievi. 

Si ottengono dei calchi più sottili, con spessore di pochi mm detti “a pelle”, con il vantaggio di un minor consumo di materiale, velocità di applicazione e una buona penetrazione nei dettagli.

Rispetto alla classica RTV-TIXO, la “N” è una gomma che vulcanizza mediante una reazione per Poliaddizione, una gomma “al Platino”, quindi può essere inibita da particolari sostanza chimiche.

Inoltre, per questa sua particolarità chimica, non può essere abbinata alla GSP-400 ma, anche in questo caso, alla nuova versione, la “GSP-400 N”.

Anche questa gomma è caratterizzata da una buona scorrevolezza e tissotropia, quindi non cola nelle superfici verticali, anche se applicata a spessore.

L’applicazione viene fatta a pennello, un sistema pratico e veloce. Con una mano di sola gomma catalizzata si raggiungono 1,5 mm.

Se si vuole ottenere uno spessore maggiore, occorrono più passate o l’uso dell’AGENTE TIXOTROPIZZANTE GSA.

Può essere altresì accelerata con AGENTE ACCELERANTE GSA: pertanto, rispetto alle gomme che vulcanizzano per “Policondensazione” queste gomme al Platino hanno il vantaggio di poter ridurre i tempi.

Questo è possibile anche con l’aumento della temperatura.

Vantaggi
– non pericolosità dei componenti,
– bassissima retrazione lineare,
– discrete proprietà meccaniche,
– fedeltà di riproduzione notevole,
– possibilità di applicazioni in verticale.

Consigli di lavorazione
Dosare i due componenti in ugual volume è la prima operazione, una facile procedura.
La miscela si amalgama con una spatola finche l’impasto assume un colore bluastro omogeneo.

Il pot life della miscela è di circa 60 minuti a 25°C.

Si applica come prima fase un leggero strato di gomma (1,5 mm) con un pennello a setole corte, e si imprime per far penetrare bene il prodotto nei dettagli, facendo attenzione a non lasciare bolle d’aria.

Si prosegue allo stesso modo fino a ricoprire tutto il modello. Se si vuole ottenere una pelle di maggior consistenza occorrono più passate.

Il tempo di fuori tatto è veloce, circa 3 ore a 25°C.

Questo consente di realizzare uno stampo (in due sole mani: si veda a tale riguardo come è possibile nella successiva sezione “Uso dell’AGENTE TIXOTROPIZZANTE GSA) in appena 5/6 ore, riuscendo così a realizzare anche il controstampo in giornata.

Nei calchi di grossa mole, senza sottosquadri e per un uso limitato dello stampo, se si desidera usare la minor quantità possibile di prodotto, è consigliabile rinforzare la pelle in gomma con della garza per aumentarne la resistenza alla lacerazione.  La garza va inserita a strisce durante l’applicazione della seconda mano, e ricoperta poi con la stessa gomma.

E’ possibile inoltre usare la RTV-TIXO N come primo strato nei modelli molto dettagliati, in modo da colmare i sottosquadro, per poi completare il calco con la gomma per colata.

In questo modo si evita il rischio della ritenzione di bolle d’aria.

Negli stampi a pelle con la RTV-TIXO N talvolta occorre regolarizzarne la superficie esterna, colmando tutte le nicchie o rientranze che potrebbero creare appigli e ostacolare l’estrazione della cappa. Quando la gomma è vulcanizzata   si ricorre alla gomma plasmabile GSP-400 N per colmare le cavità e ottenere la superficie dell’estradosso con le curve addolcite prive di sottosquadro.  Non vi è alcun pericolo di delaminazione tra le due gomme se il riporto viene eseguito entro le 48 ore.

I calchi a pelle ottenuti con la gomma RTV-TIXO N necessitano di un controstampo, un guscio in materiale rigido, per mantenere poi lo stampo nella giusta posizione durante l’utilizzo.

Vivamente consigliato è il PLASTOFORMA PL ma si possono usare anche gesso o vetroresina.

AVVERTENZE PER UN CORRETTO UTILIZZO
La gomma siliconica TIXO N è del tipo per addizione.
Queste gomme, contrariamente a quelle per condensazione, richiedono particolari attenzioni in quanto non tollerano alcune sostanze che ne inibiscono la catalisi. 
In primo luogo mai usare attrezzi, contenitori o spatole che sono state usati con le normali gomme per condensazione: i due tipi sono assolutamente incompatibili ed il minimo contatto è capace di impedire la catalisi.
Bisogna inoltre fare attenzione che i master che si utilizzano come modello non contengano anche in minima quantità
– tracce di gomme e catalizzatori del tipo per condensazione,
– tutti i prodotti che contengono anche minime tracce di zolfo e derivati,
– colle polineopreniche,
– resina, stucchi e mastici a base poliestere,
– plastiline a base non cerosa e stucco da vetro,
– PVC,
– Stagno e metalli pesanti in forma ionica,
– Ammine
– gomma naturali e sintetiche.
Quindi se il modello contiene queste sostanze o è in uno di questi materiali, bisogna ricoprirlo con in velo di cera distaccante per isolare il master dalla gomma.
La cera va sempre testata preliminarmente perché alcune possono contenere tracce di sostanze che inibiscono la catalisi. Anche qualche cera di origine naturale può dare questo inconveniente.
Gli alcoli polivinilici potrebbero andar bene ma tendono a schivare sui siliconi, quindi è bene evitarne l’uso.
Le vaselline purificate (quindi quelle per uso farmaceutico) vanno bene ma si sconsiglia l’uso di quelle liquide perché potrebbero schivare sul silicone.
Le creme cosmetiche che si usano quotidianamente si possono usare previa verifica: alcuni estratti naturali possono dar problemi.

Avvertenze speciali
Non usare a temperature inferiori a 15°C.
Non usare oltre il tempo di lavorazione, trascorso il quale, in caso di aumento della viscosità, non bisogna assolutamente aggiungere alcun diluente credendo di aumentare la vita utile del prodotto.

Stoccaggio
24 mesi a T comprese tra -5°C e +30°C negli imballaggi originari.

Avvertenze
Non usare a temperature inferiori a 15°C.
Rispettare le indicazioni di contatto con determinati materiali.

Consigli per l’uso in sicurezza
Per maggiori informazioni di sicurezza, leggere attentamente la scheda di sicurezza dei componenti.